Il linguaggio che ho conosciuto seriamente è stato VB6, ebbene si. Da allora non sono più stato al passo delle evoluzioni di Microsoft, dot net e così via. In un certo senso sono stato tagliato fuori dall’essere chiamato programmatore anche se ho mangiucchiato sempre un po’ di C magari usando qualche variabile con “troppa visibilità” e questo non si fà. Oggi sono un po più attento a studiarmi le licenze del software in modo che tutto sia sempre in ordine, in gioventù magari avrei sorvolato. Ma se mi trovo a parlare con dei programmatori, che figura ci faccio a parlare di VB6? Con Python sono sicuro di lavorare con un linguaggio all’ avanguardia e risolvo anche il problema della portabilità. Ma c’è un ma. E se per qualche ragione, dovessi interfacciarmi a un database non open o non free tipo access? E’ vero che personalmente uso Linux ma potenzialmente un cliente, va a finire che usa win e magari ha già una base di dati. La soluzione per i db access è questa anche se ancora non l’ho verificata.
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